Nostalgia della vita degli altri.
Perché vista dall’esterno, costituisce un tutto.
Mentre la nostra, vista dallinterno, sembra dispersa.
Continuiamo a correre dietro a unillusione di unità
(A.Camus)
E possibile sentire nostalgia per una vita che non si è vissuta, per una persona che non si è conosciuta, per un posto mai visto?
Come lisola che non cè, Woodstock mi appare il centro di tutto quello che avrebbe potuto essere, (e forse è stato, per tre soli giorni): Janis Joplin, tra i tanti che sono saliti su quel palco, è una sacerdotessa tragica, malinconia ed energia allo stato puro.
Inizio un viaggio a ritroso, sgrano tra le dita sei perle di una lunga collana: ogni perla mi porta indietro di dieci anni, fino ad arrivare sotto al palco, alla fattoria di Bethel.
La gente, lodore di pioggia e di marijuana, i colori dei vestiti, le lunghe gonne.
Poi, la musica.
Laura Fatini
riprese e montaggio – emiliano migliorucci
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